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SPECIALE VINO ITALIANO IN CINA / NON ABBIAMO AVUTO FLESSIONI DI VENDITA PER L’EMERGENZA COVID 19 GRAZIE AL NOSTRO PARTNER IMPORTATORE

14/10/2020 14:48

Oreste De Santis - Fondatore, titolare e responsabile commerciale, MACCHIE SANTA MARIA CANTINE


D. Come vede il futuro a breve termine del mercato cinese del vino italiano?
ODS. La nostra azienda, Macchie Santa Maria, è ormai presente da 5 anni nel mercato cinese ed abbiamo avuto modo di constatare la validità della Cina come partner commerciale. I vini Italiani sono apprezzati sempre di più, e nonostante lo stato di emergenza dovuto al Covid 19 non abbiamo avvertito flessioni di questo mercato, dovuto sicuramente alla validità del nostro partner/importatore sul territorio.

D. Attualmente in che posizione vede la sua azienda su quel mercato? Quali cambiamenti importanti avete dovuto apportare, se ce ne sono stati, per affrontare la crisi del Covid-19?
ODS. Oggi vediamo la nostra azienda sempre più presente nel mercato cinese, i nostri clienti ormai ci conoscono ed apprezzano la qualità dei nostri vini. Riceviamo continui feedback positivi che abbiamo potuto constare anche di persona durante i nostri viaggi sui territori nei quali lavoriamo, attraverso degustazioni, visite ai clienti ed incontri formativi con il personale dei nostri clienti. Sicuramente uno dei grandi cambiamenti che ha portato l’emergenza del Covid-19 è stato quello dell’incremento esponenziale delle vendite online, cambiamento che sia la nostra azienda che i nostri partner hanno fronteggiato con prontezza e professionalità.

D. Intravede segnali reali di ripresa nel mercato cinese del vino?
ODS. Quello che noi stiamo vendendo riguardo al mercato del vino “italiano” è un trend stazionario, infatti nonostante ci siano state delle flessioni riguardante le vendite di tutti i vini mondiali, il vino made in italy ha saputo tener stretto i suoi risultati ottenuti con sacrificio in questi anni, riuscendo a rimanere stabile a dispetto dei sui concorrenti

D. Crede che il boom dell'e-commerce del vino sia destinato a durare? Come cambierà secondo lei il mercato cinese?
ODS. E’ molto probabile che il boom dell’e-commerce sia destinato a durare , poiché è un metodo molto più comodo per il cliente che “conosce già” quali vini comprare, ma non penso possa sostituire la vendita diretta, poiché bere vino è anche un farsi travolgere da un emozione , quindi si ha voglia di conoscere di più riguardo ad un nuovo vino e ci sarà bisogno sempre di un tramite che lo presenti e ne racconti la storia. Di sicuro è uno strumento fondamentale da affiancare alle vendite.